Autovalutazione d’Istituto

 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

 

LE RAGIONI E LA NECESSITA’ DELL’AUTOVALUTAZIONE  

L’art. 21 della legge 15 marzo 1997, che istituisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche, al comma 9 prevede per le medesime “l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”.Non si tratta, perciò, di una novità, di una disposizione sorprendente: da una decina d’anni, infatti, è in corso in tutti i settori della pubblica amministrazione un’azione di riqualificazione all’insegna della qualità e della trasparenza, finalizzata a ristabilire un rapporto di fiducia tra i soggetti che hanno la funzione di erogare pubblici servizi ed i fruitori dei medesimi. 

La logica complessiva è quella di rendere la Pubblica Amministrazione un’organizzazione responsabile, non più regolata dal solo principio di legalità astratta e puramente formale, ma finalizzata ad offrire ai cittadini i servizi migliori possibili con l’utilizzazione ottimale delle risorse a disposizione e soggetta a trasparenza e rendicontazione

Ciò in risposta alla reazione di aree sempre più vaste di cittadini non più passivi e remissivi, ma portatori di una insoddisfazione crescente per la qualità dei servizi ricevuti e per la scarsa attenzione all’efficienza da parte del settore pubblico, mentre il peso fiscale da sopportare per il finanziamento degli apparati è andato aumentando. Sicuramente una notevole spinta al cambiamento di atteggiamento dei cittadini, da sudditi della pubblica amministrazione a clienti sovrani titolari del diritto a prestazioni efficaci ed efficienti, è stata fornita dalla logica della qualità che molte aziende hanno importato d’oltreoceano e tentato di diffondere in campo nazionale.

 

link alla pagina dell’Autovalutazione del sito Miur/Istruzionemiur